Ho voluto scrivere e inviare per posta certificata le righe che potete leggere appena sotto. E’ importante segnalare, purtroppo, l’indifferenza dei nostri Enti Locali ai bisogni del territorio. Il volontariato si sostituisce troppo spesso ai doveri delle amministrazioni locali che fingono di ignorare il problema della paovertà. Situazione di povertà nella quale vivono troppe persone, molte delle quali addirittura considerate “fantasmi” perchè ancora non in possesso della residenza ma, di fatto, presenti nel nostro territorio della Valsessera.
“Gentili Amministratori, mi permetto di inviare la richiesta di notizie relative alla possibilità di ricevere un vostro contributo economico da impiegare nella gestione dell’Emporio della Solidarietà della Valsessera che ha sede nel comune di Portula ma, di fatto, accoglie nuclei famigliari appartenenti a tutti i comuni della Valsessera.

Fino all’anno 2023, alcuni anche nel corso del 2024,  i  comuni che Voi amministrate hanno corrisposto un contributo economico che è stato impiegato nell’acquisto di alimenti da distribuire sempre a titolo gratuito  alle 250 famiglie che accedono alla nostra struttura. Durante l’incontro promosso a Coggiola dal Sindaco Paolo Setti ad inizio anno si era tornati a casa con la convinzione che la struttura emporio fosse una realtà operativa importante per la comunità e che si potesse contare su un contributo anche piccolo da parte degli Amministratori locali.
Purtroppo questo non è ancora avvenuto e la nostra associazione si è sentita esclusa anche  dai contributi raccolti nel corso della giornata della Solidarietà, organizzata dal Comune di Pray il13 aprile 2025, pur avendo partecipato economicamente alla sua realizzazione.
Quasi  settimanalmente accogliamo richieste di accreditamento da parte di famiglie segnalate dal Servizio Socioassistenziale o dal Centro di Ascolto della Caritas della Valsessera e per poter essere sempre pronti a donare alimenti e vestiti ai nuovi fruitori abbiamo bisogno anche di ogni minimo aiuto.
Ringrazio per la cortese attenzione che vorrete dedicare a  questa considerazione, porgo cordiali saluti.”
Il Responsabile Legale
Dr. Massimo Platini